Da EMG Technology piove una pesante accusa su Apple: avrebbe violato un loro brevetto nell’implementazione della tecnologia che consente all’iPhone di navigare su Internet.
Secondo l’accusa, l’azione legale è stata resa necessaria poiché l’iPhone infrangerebbe il patent 7, 441, 196, approvato giust’appunto il mese scorso, dopo un iter burocratico iniziato il 13 marzo 2006. Il brevetto in questione riguarderebbe un’invenzione in grado di mostrare su schermo:
il sito gemello in formato XML di un qualche contenuto online ottenuto riformattando opportunamente una pagina Web in formato HTML.
In altre parole, il sito gemello in questione consisterebbe nella versione semplificata del sito originale che viene poi visualizzata sui piccoli schermi dei terminali mobili, ivi compreso iPhone; senonché, a ben pensarci, praticamente quasi tutti i cellulari infrangono questo brevetto. Tutti tranne l’iPhone, verrebbe da dire, proprio perché col pinch&zoom produce un rendering della pagina paragonabile piuttosto a quello di un computer desktop.
Interrogato sulla questione, l’avvocato di EMG Technology ha affermato che si sono accorti dell’illecito solo con l’uso che ne fa Apple, per via della grande popolarità del loro telefono. E con questa, le cause che pendono su iPhone sono tre, compresa la questione della voicemail, e una causa da Minerva Industries, secondo cui iPhone sarebbe troppo simile al loro concept di dispositivo mobile di comunicazione ed intrattenimento.
[Via Unwired View]