Apple ha deciso, per bocca del direttore marketing del settore video Richard Townhill, di fugare i timori degli utenti professionali di Final Cut Server.
In una sua dichiarazione, Townhill dice:
Posso assicurare che Apple non sta abbandonando il progetto.
Tutta la questione era sorta a causa dello strano percorso seguito dal rilascio del software di produzione video. Verso la fine di Febbraio, il manager delle pubbliche relazioni di Apple, Anuj Nayar disse che la società non avrebbe prenotato il proprio stand in occasione del NAB (National Assocation of Broadcasters). Questa decisione gettò scompiglio e malcontento presso i possibili acquirenti della suite, preoccupati da questi apparenti segnali di indecisione sul futuro del blasonato software di video-editing.
Successivamente, agli inizi di Aprile, il pacchetto fece la sua comparsa su Apple Store e questa sembrò una mossa ulteriormente contraddittoria, considerato anche che il prodotto arrivava con un anno di ritardo rispetto ai tempi previsti.
La precisazione di Townhill arriva, quindi, proprio per chiarire questo aspetto della situazione e, riguardo al ritardo, precisa che:
Volevamo preparare un prodotto in grado di funzionare senza un reparto IT per la sua manutenzione.
Pace fatta quindi tra Cupertino e il mondo del video professionale.
[Via TUAW]