Su Siri e la sua esclusività per iPhone 4S si è parlato a lungo nel corso degli ultimi mesi, tra presunti motivi per i quali Apple avrebbe deciso di inserire la funzionalità solo nell’ultima versione del proprio smartphone, e diversi esperimenti (conclusi con successo) di porting non ufficiali.
In linea con la propria filosofia ereditata direttamente da Steve Jobs, l’azienda californiana non ha gradito tali operazioni da parte degli sviluppatori, prendendo provvedimenti: grazie a un nuovo aggiornamento, è stato infatti inserito un nuovo step d’autenticazione del dispositivo che di fatto blocca l’attuale funzionamento di Spire, applicazione che permetteva finora di far funzionare Siri su tutti i dispositivi jailbroken con iOS 5.
Immaginiamo che a questo punto sia solo una questione di tempo prima che ci possa essere un nuovo episodio del solito gioco del gatto col topo, e cioè prima che gli sviluppatori possano prendere le dovute contromosse per far funzionare di nuovo Spire anche con questo nuovo sistema. Nel frattempo però, Apple ha aggiunto un nuovo livello che affiancato alla necessità di jailbreak di iOS con la versione 5.1 in arrivo potrebbe riuscire nell’impresa di far desistere anche i più grandi smanettoni.
Via | Techcrunch.com