La cittadina di Prineville, Oregon (USA) sembra essere la prescelta anche di Apple per la costruzione di un datacenter a quanto viene “spifferato” dal quotidiano locale The Oregonian. Con un’operazione dal nome in codice Maverick è stata acquistata un’area di 65 ettari poco distante dalla server farm aperta da Facebook lo scorso anno.
La regione è appetibile ai giganti del Web per il clima mite e (soprattutto) per le agevolazioni fiscali e bassi costi energetici, non a caso Apple avrà come vicini di casa anche Google e Amazon. La struttura supporterà il data center di 500 mila metri quadrati già realizzato in North Carolina, criticato per l’impatto ambientale non proprio “verde” e per il misero numero di posti di lavoro creati: solo 50.
Il data center potrà garantire un migliore servizio per i venti milioni di utenti che attualmente utilizzano iCloud ma non occupazione come già visto più a sud, dopotutto la cittadina conta poco più di settemila abitanti e stranamente vanta il maggiore tasso di disoccupazione dello stato. Ancora non si sa nulla riguardo il progetto o le stime di durata del lavori.