Apple deve abbandonare la S dal nome di iPhone?

Lo storico consulente pubblicitario Ken Segall suggerisce ad Apple la strada da intraprendere per il prossimo smartphone della società di Cupertino. Meglio iPhone 5S o iPhone 6?
Apple deve abbandonare la S dal nome di iPhone?
Lo storico consulente pubblicitario Ken Segall suggerisce ad Apple la strada da intraprendere per il prossimo smartphone della società di Cupertino. Meglio iPhone 5S o iPhone 6?

Apple dovrebbe rinunciare a inserire la lettera S nel nome dei modelli di iPhone “intermedi”, adottando una più semplice politica che veda un nuovo numero per ogni nuova uscita. Il parere è di Ken Segall, vecchio consulente pubblicitario della società di Cupertino, al quale vengono accreditate le idee della “i” in iMac e dello sviluppo dell’ormai leggendaria campagna Think Different.

In un post sul proprio blog, Seagall ha riassunto quello che è il suo pensiero sull’attuale politica dei nomi di Apple per il suo smartphone:

“Inserire una S all’interno di un numero di modello già esistente manda un messaggio piuttosto debole. Dice che questo è il nostro prodotto ‘off-year’ (abbiamo preferito lasciare il termine originale, ndR), con solo migliorie modeste. Se rinunciare al cambio di numero avesse portato qualche grande risultato, avrei pensato il contrario. Ma guardate cosa è successo con iPhone 5.”

Un altro esempio citato da Segall è quello relativo all’uso del nome nuovo iPad per individuare la versione del suo tablet di terza generazione: una sostanziale differenza rispetto a quanto fatto con il mercato degli smartphone, dove qualcuno avrebbe potuto aspettarsi nello stesso periodo l’arrivo di un nuovo iPhone. Più semplicità quindi, a beneficio di una maggiore chiarezza:

“Se merita di essere un nuovo modello, merita anche di avere un suo numero.”

Dopo l’arrivo del primissimo iPhone nel 2007 e di iPhone 3G nel 2008, Apple ha introdotto l’uso della lettera S all’interno delle sue versioni “intermedie” dello smartphone: iPhone 3GS è stato il primo, nel 2009, seguito da iPhone 4 nel 2010, iPhone 4S nel 2011 e l’ultimo iPhone 5 nel 2012. Il “problema della S” è ormai un argomento abbastanza diffuso nell’ambiente Apple: a metà marzo anche noi di Melablog ci interrogavamo sulla prevedibilità di iPhone, mentre Rene Ritchie di iMore parlava di modello Tick Tock per Apple, sulla scia di quello di Intel:

Gli anni Tock sono anni di piena, in cui escono i nuovi modelli di iPhone e nei quali Apple si distacca dalla concorrenza, com’è avvenuto con l’iPhone 4 e il Retina display oppure con il cambiamento di design dell’iPhone 5.

Gli anni Tick invece sono anni di magra per l’iPhone, nei quali il modello corrente viene aggiornato: si passa dal 3G al 3GS, dal 4 al 4S, ecc… I salti qualitativi ci sono, ma sono minimi.

Via | Macnn.com

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