The Interview, il lungo di Sony Pictures che è stato oggetto dell’attacco degli hacker di Pyongyang, doveva finire su iTunes Store. Ma in seguito all’annuncio della cancellazione nei cinema, Apple ha fatto un passo indietro. Lo rivela New York Times in un articolo di poche ore fa.
L’articolo in questione racconta:
Non era chiaro, tuttavia, se qualunque servizio on-demand avrebbe accettato “The Interview.” Secondo le persone messe al corrente della materia, nei giorni scorsi Sony aveva chiesto alla Casa Bianca un aiuto nell’affiancarle un partner tecnologico singolo -Apple, che gestisce iTunes- ma la società high tech non era interessata, per lo meno non così su due piedi. Un portavoce Apple si è rifiutato di commentare sull’accaduto.
In realtà, nelle sale, il film ci arriverà comunque, anche se inizialmente solo in poche location selezionate; e come potrebbero non essere così, dopo tutta questa valanga di pubblicità gratuita che deve aver ingolosito praticamente tutti.
Il film parla di due giornalisti di successo ma un po’ babbei che tentano di assassinare il leader nord coreano Kim Jong-un sotto la guida della CIA; una trama che non deve essere andata giù in Corea del Nord, portando così all’assalto digitale. E ora, tutti hanno paura di restare con la patata bollente in mano. Una ragione in più per andare a vederlo.