Nel rapporto stilato da Greenpeace, che valuta le varie compagnie high-tech globali misurando il loro impegno nel ridurre l’impatto ambientale, Apple ha ottenuto per il terzo anno consecutivo il primo posto come “azienda più verde” al mondo.
Apple mantiene la propria posizione di leadership per il terzo anno di fila tra gli operatori di piattaforme virtuali. Sia Apple che Google continuano a dominare il settore nel accompagnare la propria crescita con una fornitura equivalente o superiore di energie rinnovabili ed entrambe le aziende continuano ad utilizzare la propria influenza per spingere i governi, così come i fornitori di utilità e IT, a migliorare l’accesso alle suddette fonti per le proprie operazioni.
La valutazione, nel rapporto intitolato “Clicking Clean: chi sta vincendo la gara a costruire un Internet più verde?”, tiene conto principalmente di cinque punti: trasparenza energetica, impegno e politiche di collocazione nelle energie rinnovabili, efficienza energetica mitigazione, approvvigionamento di rinnovabili e patrocinio. Allo stesso modo misura anche l’utilizzo di energie pulite, gas naturali, carbone e nucleare.
Nelle prime quattro voci i voti assegnati ad Apple sono una bella A, accompagnati da un 83% nell’indice delle energie pulite, misura che sopravanza quelle di Google (56%) e Facebook (67%).
L’azienda di Cupertino ha fatto parecchia strada negli ultimi danni da quando si posizionava agli ultimi posti nella lista stilata da Greenpeace e sta lavorando alacremente per basare il 100% delle proprie operazioni globali su energia rinnovabile.