A prescindere che si parli di comuni telefoni cellulari o smartphone, Apple si è guadagnata il secondo posto di produttore negli USA, surclassando così LG. Lo afferma comScore MobileLens in base ai ai dati più recenti pubblicati sul Web.
I numeri parlano chiaro: in base al numero di unità vendute nell’ultimo trimestre fiscale, Apple si è guadagnata il secondo posto nella classifica dei produttori di telefoni statunitensi. E c’è da scommettere che per profitti le cose siano perfino molto migliori:
Per il periodo di tre mesi medio che termina ad ottobre, Samsung si è posizionata in testa ai produttori OEM col 26,3% dei clienti (+0,7% in punti percentuali). Apple è arrivata seconda per la prima volta, col 17,8% di market share (+1,5% in punti percentuali), seguita da LG col 17,6% di share, Motorola con l’11% e HTC col 6%.
Una brutta retrocessione praticamente per tutti tranne Samsung e Apple (che fa bella figura grazie ad un mese pieno di vendite di iPhone 5). LG, Motorola e HTC infatti sono calate rispettivamente dello 0,8%, 0,2% e dello 0,4%; e il salto che ha permesso ad Apple di primeggiare su Motorola è avvenuto soltanto lo scorso aprile.
I dati di comScore sono ritenuti generalmente molto attendibili poiché si basano sul numero di utenti piuttosto che sul fatturato dichiarato, e sono quindi un riflesso del mondo reale. E il trend che si evidenzia è manifesto: continua inesorabilmente il consolidamento di iOS e Android alle spese delle altre piattaforme.