Apple ha abbandonato i servizi di Google e Skyhook Wireless per la gestione dei suoi database di localizzazione per iOS e ha iniziato ad usare i propri database per i servizi dipendenti dalla posizione geografica. Lo ha confermato oggi Bruce Sewell, vice presidente di Apple. Sembra che il cambio sia attivo da aprile scorso, con l’uscita delle versioni più recenti di iOS.
Per i dispositivi che fanno uso delle versioni di iPhone OS dalla 1.1.3 alla 3.1, Apple fa ancora uso dei database gestiti dai suoi vecchi partner Google e Skyhook. Mentre a partire da iPhone OS 3.2, rilasciata nell’aprile 2010, Apple ha iniziato ad usare i suoi propri database per i servizi location-based.
Si tratta di un passo importante per Apple, che ora gestirà da sola l’aggiornamento e la raccolta dei dati per i servizi basati sulla geolocalizzazione. “Apple ha sempre fatto molta attenzione nel proteggere la privacy dei propri utenti”, ha tenuto a precisare Bruce Sewell, ben conscio dell’attenzione del pubblico su quest’argomento, in particolare dopo i recenti dubbi sollevati riguardo alla raccolta di dati sensibili per iAd.