Il visore a Realtà Aumentata di Apple in arrivo nei prossimi mesi si baserà su display di tipo Micro OLED ad altissima risoluzione. Nel frattempo, però, Samsung tenta un approccio diverso e punta agli ologrammi di nuova generazione.
Stando a quanto si legge su Korea IT News, i dispositivi VR di Apple saranno equipaggiati con “diodi organici emettitori di luce (OLED)” perché “Apple ha cooperato con la taiwanese TSMC nello sviluppo di display OLED per i suoi dispositivi VR.” I vantaggi sono molti:
“I display Micro OLED non hanno bisogno di filtri colore poiché gli OLED sono depositati direttamente su un wafer per chip. Micro OLED è più piccolo e più efficiente.”
E l’intero sistema funzionerà con un chip M1, lo stesso che ritroviamo sui dispositivi iOS di fascia alta, e sui Mac entry level. Si tratta di un approccio di elevata potenza e qualità, ma i competitor non staranno a guardare. In Corea del Sud, ad esempio, si pensa a qualcosa di decisamente più fantascientifico:
“Samsung introdurrà dispositivi AR con tecnologia a “ologramma.” Quella degli ologrammi è una tecnologia che fa sembrare che un oggetto esista veramente, sebbene fisicamente non sia così. Samsung Electronics si prepara alla commercializzazione della tecnologia olografica da tempo, grazie al Samsung Advanced Institute of Technology.”
Non sappiamo nel dettaglio a cosa stiano lavorando, ma per ora è sicuro che questa innovativa tecnologia sia stata sviluppata in partenariato con DigiLens, una società USA di AR/extended reality (XR), e che i primi prototipi siano già pronti: mancherebbe solo la data di rilascio ufficiale.