Un recente brevetto depositato da Apple rivela che Apple Glasses, i visori a realtà aumentata con la mela in arrivo quest’anno, potrebbero adottare la trasmissione audio ottica per comunicare con AirPods. Ecco cos’è e cosa implica per gli utenti.
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Una delle sfide da risolvere, per Cupertino, è la scarsa qualità e ampiezza di banda dei protocolli di comunicazioni attuali, incluso il Bluetooth. Con i visori AR, Apple avrà bisogno di Audio Spaziale a 360º e ovviamente la tecnologia wireless che veicolerà tali flussi audio sarà fondamentale. Questioni come la latenza diventeranno imprescindibili perché, ad esempio, un ritardo eccessivo nella risposta audio quando muovi la testa vanificherebbe completamente l’esperienza.
Ecco perché, ha spiegato di recente il vice presidente dell’Acustica di Apple Gary Geaves, la mela sta lavorando su una tecnologia più responsiva e soprattutto dotata di maggiore ampiezza di banda rispetto al Bluetooth.
Trasmissione Ottica Wireless
La soluzione più ovvia, a questo punto, è l’uso del segnale ottico wireless per la trasmissione audio. E che Cupertino sia interessata a questa tecnologia è confermato da un brevetto recentemente pubblicato e intitolato “Optical audio transmission from source device to wireless earphones” cioè “Trasmissione ottica audio dal dispositivo sorgente agli auricolari wireless”.
Nel documento viene descritto un “sistema che include un dispositivo per la sorgente audio configurato per ottenere dati audio di almeno un canale audio dal contenuto di un programma. La sorgente audio include un trasmettitore ottico per inviare i dati audio tradotti in segnali ottici e un ricevitore a radio frequenza (RF). Il sistema include inoltre un auricolare wireless dotato di ricevitore ottico per ricevere i dati ottici, un ricevitore RF per trasmettere il feedback sulla qualità percepita del segnale ottico […], e uno speaker per emettere l’audio.”
Tradotto in soldoni, parliamo di una tecnologia ibrida ottica/radio che permetterebbe di coprire “i buchi di trasmissione” quando l’utente si gira troppo rapidamente o un ostacolo impedisce al segnale ottico di raggiungere gli auricolari; e ovviamente, affinché funzioni ci vogliono degli speciali AirPods appositamente progettati per lo scopo. Non sappiamo se e quando questi prodotti vedranno le luci della ribalta, ma qualcosa si muove in questo senso, ed è probabile che se ne saprà di più tra pochi mesi.