Apple ha assunto l’ex direttore alla sicurezza del progetto One Laptop per Child, Ivan Krstic, secondo ZDNet. Krstic sviluppò le specifiche di sicurezza Bitfrost per il progetto OLPC, che lui considera un sistema a prova di attacchi malware. Con il nuovo incarico per Apple, Krstic lavorerà sulla sicurezza del core di OS X.
Il sistema Bitfrost è diverso da tutti gli altri metodi di protezione: separa ogni applicazione in un proprio sistema operativo virtuale, invece di reagire allo specifico virus. Ogni applicazione non può causare danni al computer o accessi a dati esterni. “Ciò scoraggia efficacemente la scrittura di nuovi virus” ha più volte sostenuto lo stesso Krstic.
Malgrado l’attuale campagna pubblicitaria di Apple sia volta ad esaltare l’aspetto sicurezza dei sistemi Mac rispetto ai concorrenti, l’affermazione è sempre stata accettata con scetticismo da parte degli informatici.
Charlie Miller, riuscì a violare un MacBook in meno di un minuto, dimostrando che in fondo un Mac è meno sicuro di un PC. E’, al contrario, innegabile che il numero di malware realizzati per OS X è infinitamente inferiore rispetto a quelli pensati per piattaforme concorrenti e di conseguenza, a conti fatti, una piattaforma Mac risulti più sicura.
In definitiva è un problema di tempo e di mercato. Se in futuro Apple dovesse raggiungere le attuali quote di mercato di Microsoft, la situazione potrebbe invertirsi. Ma Apple ci ha pensato prima e per questo ha assunto Mr. Krstic.