Il grande disegno non è ancora chiaro, ma sappiamo per certo che Apple ha recentemente assunto un ex ingegnere proveniente da LG Display e specializzato nei diodi organici ad emissione di luce, o tecnologia OLED. Ecco cosa è trapelato sinora.
La notizia l’ha data BrightWire in un recente articolo, in cui si parla di un interesse potenzialmente rinnovato per questa tipologia di display:
Apple ha assunto un nuovo dirigente per il suo gruppo Display – il Dottor Jueng Jil Lee, un ex tizio della ricerca presso LG Display che pare sia stato coinvolto anche in alcune ricerche nel campo della stampa. Gli impieghi precedenti del Dottor Lee (prima di LGD) sono state Cambridge Display Technology e P-OLED Pioneer, ora proprietà di Sumitomo.
Come noto, l’OLED presenta da sempre una serie di vantaggi rispetto ai pannelli LCD tradizionali: colori più vivi e neri più intensi, tempi di risposta più rapidi, angoli di visione superiori, senza dimenticare l’efficienza energetica, vera manna dal cielo per i dispositivi mobili. E se consideriamo che tale tecnologia può essere applicata anche agli schermi flessibili, va da sè che l’impiego più probabile -per quanto ne sappiamo al momento- resta quello del mitologico iWatch, l’orologio intelligente iPhone-companion con la mela sopra che esiste già nei laboratori di Cupertino.
Si vocifera anche di un possibile impiego sull’iPhone, ma la cosa appare molto meno probabile. È da tempo che conosciamo l’interesse di Apple per OLED, e diversi brevetti si occupano di questa tecnologia. Tuttavia i costi elevati e altri problemi di natura tecnica ne hanno evidentemente impedito l’adozione in larga scala.