Ora che Chomp -il servizio di ricerca delle app acquisito da Apple all’inizio anno– è stato definitivamente implementato nell’esperienza utente dell’App Store, il servizio originale non serve più. E così, Cupertino ha chiuso tutti i rubinetti, anche per gli utenti esistenti.
Chi l’aveva scaricato e continuava ad utilizzarlo, ora semplicemente non potrà più. Basta aprire Chomp.app per leggere questo messaggio:
Lo sviluppo di Chomp è stato interrotto il 30 settembre. Grazie per essere stato un leale utente.
Su Android, la chiusura del servizio e la rimozione dell’app da Google Play risale già allo scorso aprile, appena dopo l’acquisizione, mentre su iOS abbiamo potuto godere di qualche mese di proroga. Ora, però, è giunto il momento del commiato effettivo, tant’è che ogni visita al sito chomp.com viene reindirizzata verso apple.com.
Gli algoritmi e parte della grafica di Chomp erano funzionali al redesign dell’iTunes Store su cui la mela lavorava da tempo, e ora, a quanto pare, la transizione è stata formalmente ultimata.