[blogo-video provider_video_id=”PF7EpEnglgk” provider=”youtube” title=”KIDS REACT TO OLD COMPUTERS” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=PF7EpEnglgk”]
I bambini di oggi sono i figli di Internet e delle tecnologie avanzate di comunicazione; mentre noialtri abbiamo imparato un po’ alla volta a convivere con telefoni cellulari (prima) e touchscreen (dopo), i più giovani non conoscono nient’altro che connettività permanente (guai a non avere l’accesso a YouTube coi figli in viaggio, o almeno un archivio da 15 ore di film e lungometraggi vari), e soprattutto l’interazione col tocco. Chi scrive ricorda ancora la nipotina mentre pigia accigliata sul display del videocitofono di casa, e si arrabbia perché quest’ultimo non fa comparire icone o immagini in movimento. Loro semplicemente lo danno per scontato: toccare uno schermo produce un effetto. Punto.
E cosa accade allora se si mette un bambino dei giorni nostri di fronte ad un glorioso -ma irrimediabilmente datato- Apple II? Il risultato potete ammirarlo nel video qui sopra, e c’è davvero da ridere.
I commenti più lusinghieri sono stati:
- Cos’è questo affare?
- Ma è un computer?
- Figo! Mi piacciono le cose coi pulsanti!
- È… enorme…. è davvero… enorme
Qualcuno, più pragmatico, giustamente si domanda: “e se non ho la scrivania, dove lo piazzo?” E quando viene spiegato loro che si tratta di un computer degli anni ’80, le facce sono emblematiche: non solo non possono concepire un catafalco simile, ma sembrano non afferrare neppure di quanti anni fa parliamo. Il che contribuisce a rendere noi lettori di Melablog delle cariatidi dell’high-tech.
Leggi: Apple II: i sorgenti DOS pubblicati online dal Computer History Museum
L’accensione dell’Apple II
L’invito è semplice “Accendete il computer.” Tutti agiscono sul medesimo interruttore; qualcuno si lamenta del fatto che non succede nulla; peccato che abbiano attivato soltanto il monitor. I più scaltri cercano un altro interruttore sul retro del dispositivo, gli altri invece parlano come se avessero davanti Siri o picchiettano sul display. Non vogliono proprio arrendersi all’assenza del touch screen.
Una bambina si lagna: “Perché deve fare tutto questo rumore?” E in effetti, come darle torto: sembra una stampante con al cartuccia incastrata. Ma la vera tragedia è un’altra: una volta acceso, è lì che attende input. E dunque, “dove sono le app, i giochi, e i siti Web?” Alcuni premono tasti a caso come forsennati, ma anche questo non produce risultati: il fatto è che bisogno premere il pulsante “Reset” sulla tastiera, prima di poter fare alcunché. Ammirate poi le loro espressioni quando scoprono che il mouse non esiste.
Bellissimo poi quando qualcuno cerca di avviare i giochi (“GAMES”) o di andare su Internet (“GOOGLE”), e il sistema restituisce errore di sintassi. “Questo computer è l’errore” scherza qualcuno. Il fatto è che al tempo non esisteva Internet, e pure questo sembra sconvolgerli non poco.
Floppy Disk, più o meno come un fossile solo meno divertente
“Che senso ha dover immettere il comando Print” per fare qualcosa se il computer non deve stampare nulla? In effetti, come dar loro torto, ma tant’è. Con “Print 2+2” il sistema finalmente dà segni di vita, e scrive “4.” Giubilo tra i bambini.
Poi arriva il momento del Disco Floppy, grosso quasi come un iPad mini. Tutti domandano la stessa cosa: “ma è un CD?” La spiegazione li lascia atterriti: il computer ha bisogno di un Floppy perché non ha un hard disk. E giustamente, qualcuno domanda incredulo: “e allora perché è tanto grosso?” Come a dire: cosa ci hanno infilato dentro, per occupare tutto questo spazio?
Non vi diciamo se riusciranno ad avviare il gioco contenuto sul Floppy. Scopritelo da voi guardando il filmato. E se vi sentite un po’ nostalgici e va di provare l’ebbrezza del retrocomputing, abbiamo la risorsa giusta per voi qui di seguito. Buon divertimento.
Curiosità: Un emulatore Apple II direttamente su Internet
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.