Sono finiti i tempi in cui le aziende stringevano accordi sotto banco per evitare transumanze di figure chiave. Per trattenere i suoi ingegneri migliori, e impedire che finiscano nelle mani della concorrenza, Apple ha deciso di mettere mano al portafogli. E di staccare generosi incentivi da 200.000 dollari in azioni per convincerli.
Lo scorso dicembre, racconta MacRumors, Apple aveva deciso di fornire ad alcuni suoi dipendenti bonus da ben 180.000 dollari; il grosso dei cadeau -chiamiamoli così, beati loro- è andato soprattutto a ingegneri hardware, a specialisti nel design dei chip e negli esperti delle operazioni; ma anche a figure chiave nello sviluppo degli ingegneri software.
E ora, racconta Bloomberg, è arrivata una nuova infornata di bonus ma ad un numero più ristretto di persone; la cifra tuttavia stavolta è perfino più generosa: si parla di qualcosa compreso tra 100.000 e 200.000 dollari sotto forma di azioni vincolate (Restricted Stock Units o RSU) che possono essere riscattate solo se il dipendente resta fedele e non accetta lavori per altre aziende.
Un modo spiccio ma certamente etico e gradito per dimostrare l’apprezzamento del lavoro fatto, e incoraggiare le persone a restare a Cupertino. Ed evitare così l’emorragia di figure chiave vista negli anni scorsi, verso Meta e altre società molto importanti del panorama high-tech.