Settimana difficile per Apple e i suoi rapporti con le commissioni di controllo. Appena ufficializzata l’indagine della Federal Trade Commission circa la restrizione imposta da Apple sui software cross-compilati per le applicazioni di iOS, una seconda investigazione prende il via sugli operati della casa di Cupertino. La International Trade Commission ha detto in un breve comunicato che aprirà formalmente un’indagine su “certi dispositivi portatili e relativo software”: in poche parole, investigherà sulla denuncia di HTC contro Apple.
A metà maggio, HTC aveva contro-denunciato Apple per la violazione di 5 suoi brevetti, di cui due riguardano la gestione del risparmio energetico, due la personalizzazione di quadranti telefonici e l’ultimo la composizione veloce di numeri.
Le due case produttrici di smartphone sono impegnate da tempo in una lunga battaglia legale, che prese il via nel marzo scorso, quando Apple denunciò la violazione di ben 20 suoi brevetti patenti da parte della casa taiwanese. Da allora, HTC si è vista appoggiare da Microsoft e, ovviamente, anche da Google nei suoi scontri con Cupertino. La strategia di Apple mira ad indebolire indirettamente Google, il cui impero telefonico si estende da Samsung a Motorola, fino a HTC, compagnia considerata più debole proprio dal punto di vista del portfolio di brevetti in suo possesso.
[Via Reuters]