Click è uno dei programmi di punta dell’emittente nazionale inglese BBC: dedicato, come si evince dal nome, al mondo dell’IT e alla tecnologia, nel panorama televisivo britannico beneficia dell’autorevolezza dell’azienda produttrice.
L’ultimo episodio della serie ha ospitato due reportage dedicati ad Apple: il primo riguardava il recente WWDC ed i suoi annunci, mentre il secondo era un reportage che tentava di scavare sulla strategia di comunicazione di Cupertino, i suoi rapporti con la stampa e con i rumors.
Pur non mancando elogi per la continua innovazione non solo nel mondo dei prodotti, ma anche in quello della pubblicità, gli autori di Click non sono stati teneri con Jobs e soci: dall’affare ThinkSecret, che portò alla chiusura del sito, ai continui sforzi dell’azienda per contrastare la diffusione di indiscrezioni, sotto accusa è finito l’atteggiamento che prevale a Infinite Loop nei confronti dei media. Di fatto, con la stampa Apple parla solo quando le fa comodo, per esempio per promuovere nuovi prodotti, e digerisce malamente recensioni e reportage poco lusinghieri, pena l’interruzione del flusso di informazioni con le redazioni “non compiacenti”.
Il servizio di Click ha toccato un tasto dolente, per quanto noto, e la cosa non è piaciuta ad Apple che, secondo quanto dichiarato dagli autori del programma, dapprima ha rifiutato di inviare suoi rappresentati per illustrare le proprie posizioni, e successivamente ha criticato il programma accusandolo di essere capzioso e inaccurato, non ospitando dichiarazioni dirette di funzionari dell’azienda. Gli stessi rappresentanti di Apple avrebbero poi chiesto che il programma non fosse diffuso, minacciando che la sua messa in onda avrebbe potuto “guastare” (sic!) i rapporti tra Apple e BBC.
Di solito, in queste situazioni, si attende la diffusione a mezzo stampa della posizione dell’azienda interessata sulla vicenda: dubitiamo, alla luce di quanto sopra, che in questo caso possa accadere…