Steve Jobs una volta ha detto che Apple è fondamentalmente un’azienda che produce software, ma per far funzionare al meglio il sistema operativo e le applicazioni progetta anche il relativo hardware.
I dispositivi hardware sono il mezzo attraverso il quale Apple vende il proprio software, ma anche contenuti e servizi, creando un ecosistema nel quale il software e l’hardware diventano inscindibili.
Mai come quest’anno Apple ha mostrato la sua vera anima, innovando molto nel software, ma rimanendo praticamente immobile per quanto riguarda l’hardware rispetto a quanto fatto negli anni precedenti.
Il 6 gennaio del 2011 Apple ha introdotto il Mac App Store, preludio per il lancio di OS X Lion avvenuto il 20 luglio, mentre il prossimo 12 settembre saranno rilasciati iOS 5 ed iCloud. Un grosso impegno per Apple, non solo per lo sviluppo del software, ma anche per la realizzazione dei datacenter e delle infrastrutture necessarie all’erogazione dei servizi cloud.
Se pensiamo ad Apple come un’azienda di software e servizi alla Google, il 2011 è un anno da incorniciare, se invece la paragoniamo ad un’azienda che si occupa prevalentemente di hardware come Samsung, il 2011 di Apple sembra un anno sabbatico.
A ben guardare infatti nessun dispositivo presentato da Apple nel corso del 2011 può essere considerato un nuovo prodotto. iPad 2 ed iPhone 4S sono la logica evoluzione dei modelli precedenti presentati nel 2010, dove la più grande novità è costituita dall’adozione del processore dual core Apple A5. L’intera gamma iPod non è stata minimamente aggiornata ed anche i Mac hanno subito solo degli aggiornamenti di processore, se si esclude l’introduzione della porta Thunderbolt.
Alcuni analisti sostengono che Apple si sia concentrata proprio sul software e sui processori per puntare alla convergenza tra iOS ed OS X che potrebbero fondersi in un unico sistema operativo utilizzato su qualsiasi dispositivo prodotto da Apple.
Forte del vantaggio acquisito con l’iPad, che domina incontrastato il settore dei tablet, e delle vendite sempre in crescita degli iPhone, Apple ha puntato su una strategia di lungo periodo che mostrerà i suoi frutti tra più di un anno.
Nel frattempo le aziende che si dedicano quasi esclusivamente alla produzione di hardware sono costrette a ridurre i costi e a sfornare novità in continuazione, per poter competere adeguatamente con la concorrenza.
Questa sfida è tutt’altro che banale, se è vero che un colosso come HP, numero uno nella produzione mondiale di computer, ha deciso di cedere la divisione hardware e concentrarsi su altri business più profittevoli.
Samsung invece punta tutto sull’hardware e l’11 ottobre svelerà il Nexus Prime. Come visibile dal teaser nel video di apertura, dovrebbe trattarsi di un prodotto innovativo che unirà in un unico dispositivo uno smartphone ed un tablet.
Alla fine però saranno i consumatori a decidere se è più innovativa l’esperienza d’uso del Nexus Prime o quella dell’iPhone 4S con i servizi di iCloud e l’intelligenza artificiale di Siri.