A partire da domani, giorno di apertura dell’Intel Developer Forum, Intel presenterà Moorestown, un chip basato su Atom e dedicato espressamente al mercato MID (mobile Internet device) e smartphone, cioè gli stessi segmenti in cui Apple si è concentrata con l’acquisizione di P.A. Semi nel marzo del 2008. E già si parla di rivalità e scontro.
Gli Atom prodotti fin’ora, benché perfetti per alimentare un netbook, risultano troppo avidi di energia per l’uso in dispositivi MID, smartphone o persino Tablet, e la nuova generazione di processori creati da Intel va proprio in questa direzione. Tuttavia, ora che PA Semi è a tutti gli effetti una propaggine di Cupertino, chip e processori vengono progettati direttamente in casa, e implementati nell’iPhone, nell’iPod e nel Tablet-che-non-c’è. Alcuni analisti sostengono che i chip con marchio Apple dell’iPhone 3GS siano stati creati internamente e che Samsung si sia semplicemente limitata a produrli.
Le implicazioni di questa nuova tendenza sono importanti e la competizione, in questo caso, non è limitata ai soli Intel Atom, ma anche ad ARM ed i relativi produttori Texas Instruments e Qualcomm. Proprio oggi, MacBidouille parlava dei nuovi ARM a 2Ghz descrivendoli come un chip ideale per l’impiego in un eventuale iTablet, magari quello sotto i 000 e schermo da 9,5″ di cui si parlava nei giorni scorsi, ma a questo punto diventa sempre più improbabile un impiego nei prodotti Apple che verranno. Che lo scontro abbia inizio.
[Via Cnet]