Apple continua a lavorare sulla sicurezza digitale dei propri prodotti, annunciando l’introduzione della crittografia end-to-end per i messaggi RCS. Questa innovazione, sviluppata in collaborazione con la GSM Association, segna un passo fondamentale per proteggere le comunicazioni tra dispositivi Apple e Android, garantendo che i messaggi siano accessibili esclusivamente ai destinatari designati.
La tecnologia di crittografia, già pilastro di iMessage fin dalla sua nascita, viene ora estesa al protocollo RCS attraverso l’implementazione del nuovo RCS Universal Profile 3.0. Con questa mossa, Apple non solo migliora l’interoperabilità tra ecosistemi, ma eleva anche gli standard di sicurezza delle comunicazioni mobili.
Questo aggiornamento arriva sulla scia dell’introduzione del supporto RCS nei dispositivi Apple con iOS 18.1, che ha già trasformato l’esperienza di messaggistica con funzionalità avanzate come le ricevute di lettura, le reazioni emoji e la condivisione di contenuti multimediali in alta risoluzione. Tuttavia, l’aggiunta della crittografia end-to-end rappresenta il tassello finale per garantire una protezione completa.
Apple ha dichiarato: “La crittografia end-to-end è una tecnologia potente che tutela la privacy e la sicurezza. Siamo entusiasti di aver contribuito a unire l’industria verso l’adozione della crittografia nel RCS Universal Profile pubblicato dalla GSMA”.
Sebbene la data di rilascio ufficiale non sia stata ancora comunicata, Apple ha confermato che il supporto per i messaggi RCS crittografati sarà disponibile nei futuri aggiornamenti di iOS, iPadOS, macOS e watchOS. Con questa iniziativa, Apple non solo consolida la sua reputazione come leader nella sicurezza informatica, ma stabilisce nuovi standard per l’intero settore, offrendo agli utenti una maggiore tranquillità nelle loro comunicazioni quotidiane.