Qui, nel vecchio continente, il mondo Apple piace sempre di più: nel Times di ieri, si legge la notizia che le vendite di quest’anno (conteggio sino al 30 Semmbre) sono superiori a quelle sommate degli anni 2002, 2003 e 2004, ammontando a ben 4,1 miliardi di dollari.
Pascal Cagni, a capo di Apple Europa, sostiene che la vendita degli iPod sia generalmente il primo passo di un acquirente medio per “entrare” nel mondo della mela; il mercato dell’iPod, presto rinforzato dallo shuffle, è triplicato nel breve arco di 3 anni: ora si parla di un giro di affari intorno ai 19,3 miliardi di dollari. Sembra dunque che il mercato europeo si presenti come una ghiotta preda, per la casa di Cupertino e che vedremo sempre più cuffiette bianche sui metrò, treni o in giro per le nostre città.
In generale, anche se le vendite tendono a non calare per quanto riguarda i prodotti Apple, ritengo che un cambiamento concernente tanto la politica aziendale, quanto le strategie di marketing e/o comunicative di Apple vadano rivisitate al fine che l’innovazione, l’eleganza, l’affidabilità dei prodotti di Cupertino siano continuamente i degni risultati della nostra amata/qualche-volta-odiata casa produttrice.