iPad Pro LiDAR
“Il tuo prossimo computer non è un computer”, si legge sul sito Apple. “Ha una magica superficie in vetro. Sorpassa in velocità la maggior parte dei PC portatili. Sa trasformare la realtà con le sue fotocamere professionali. E puoi usarlo come preferisci: con i gesti, la Apple Pencil, una tastiera, e ora anche un trackpad. È più di un computer: è il nuovo iPad Pro.”
Chip A12Z Bionic, fotocamera con ultra-grandangolo, display Liquid Retina e microfoni di qualità professionale, ma soprattutto il rivoluzionario scanner LiDAR che “offre funzioni evolute di rilevamento della profondità, per supportare ancora più flussi di lavoro professionali nonché app di fotografia e video di livello professionale.” La versione aggiornata di iPad Pro è pensata per la Realtà Aumentata.
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“La tecnologia LiDAR,” spiega Apple, “serve a calcolare le distanze misurando il tempo che la luce impiega per raggiungere un oggetto e venire riflessa. È così fantascientifica che sarà utilizzata dalla NASA nella prossima missione su Marte. E ora è racchiusa in iPad Pro, grazie a un miracolo di ingegneria che ha permesso di miniaturizzarla adattandola a un dispositivo così sottile e leggero.
Progettato ad hoc, questo scanner LiDAR si basa sul tempo di volo diretto (D-TOF) per misurare la luce riflessa da una distanza fino a 5 metri, sia in ambienti chiusi che all’aperto. Per farlo esegue una lettura a livello di fotone e a velocità nell’ordine dei nanosecondi, aprendo possibilità incredibili nel campo della realtà aumentata (AR) e non solo.”
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Grazie a questa tecnologia, che poi è la stessa impiegata pure su Apple Car, iPad Pro può creare mappe di profondità estremamente accurate che, a loro volta rendono ancora più incredibile e immersiva l’esperienza di Realtà Aumentata. Tutte le app ARKit esistenti sono già nativamente compatibili col nuovo sistema di posizionamento istantaneo degli oggetti AR.
Inoltre, iPadOS 13.4 porta anche su iPad il supporto ai trackpad, offrendo così un modo tutto nuovo di interagire con il dispositivo; tuttavia, non si tratta di una replica di quel che c’è su PC. “Quando l’utente sposta il dito sulla superficie del trackpad, il puntatore si trasforma con eleganza per evidenziare gli elementi dell’interfaccia. E con i gesti Multi-Touch sul trackpad è possibile navigare l’intero sistema operativo in modo facile e veloce senza che l’utente debba mai alzare la mano dalla superficie.”
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“Con l’introduzione del supporto trackpad in iPadOS, stiamo rendendo iPad Pro ancora più potente e versatile” ha dichiarato Craig Federighi. “Abbiamo molto riflettuto su come integrare l’utilizzo di un trackpad in un’interfaccia prettamente touch mantenendo le caratteristiche che i clienti già conoscono e amano. Siamo entusiasti di poter presentare questo nuovo modo di interagire con iPad ai milioni di persone che oggi usano iPadOS.”
Infine, gli 8 core di CPU e GPU del chip A12Z Bionic consentono di raggiungere prestazioni ancora migliori, rispetto alla generazione attuale. Ma l’autonomia è elevata: fino a 10 ore di uso continuativo.
iPad Pro parte da 899€ per la versione da 11″ e da 1.119€ per quella da 12,9″, entrambi con connettività WiFi e 128GB di memoria. Il taglio WiFi+Cellular da 11″ parte invece da 1069€, laddove quello da 12,9″ da 1.289€.