Ora che Apple ha aggiornato il processore dei MacBook Pro e MacBook Air, gli utenti giustamente si domandano: ha senso abbandonare il chip M1 per passare all’M2? Ecco cosa dicono i numeri.
M1 o M2?
La differenza principale tra l’attuale generazione di MacBook Pro 13″ e precedente è in pratica il chip che batte al suo interno. L’M1 è stato introdotto a novembre 2020, ed è basato sul chip A14 Bionic di Apple. L’M2, invece, deriva dall’A15 Bionic. Entrambi sono dotati di una CPU a otto core (4 core ad alte prestazioni e 4 ad alta efficienza), ma i core dell’M2 offrono prestazioni lievemente superiori diversi miglioramenti sul fronte dell’efficienza energetica; inoltre, l’M2 ha anche due core GPU aggiuntivi.
Il risultato, spiega Apple, è che il MacBook Pro 13″ è il 40% più veloce rispetto alla generazione precedente con immagini RAW o nei giochi 3D ad alto impatto grafico come “Baldur’s Gate 3”. Inoltre, a differenza dell’M1, l’M2 dispone di un motore multimediale dedicato per la codifica/decodifica hardware dei flussi video H.264, HEVC, ProRes e ProRes RAW.
Dunque i chip M2 possono gestire fino a 11 stream di 4K e fino a due stream video 8K ProRes senza difficoltà, e convertire i progetti in ProRes quasi tre volte più velocemente.
MacBook Pro M1 VS M2
Ecco quindi, in modo sintetico, le differenze principali tra MacBook Pro M1 vs. MacBook Pro M2, così come le riporta Apple. MacBook Pro M1:
- Chip M1 con GPU a 8 core
- Configurazioni di memoria unificata da 8 GB e 16 GB
- Larghezza di banda della memoria di 68,25 GB/s
- Jack per cuffie da 3,5 mm
- Adattatore di alimentazione USB-C da 61 W
MacBook Pro M2 (in grassetto le differenze):
- Chip M2 con GPU a 10 core e motore multimediale dedicato
- Configurazioni di memoria unificata da 8 GB, 16 GB e 24 GB
- Larghezza di banda della memoria di 100 GB/s
- Jack per cuffie da 3,5 mm con supporto per cuffie ad alta impedenza
- Adattatore di alimentazione USB-C da 67 W
Cuffie ad Alta Impedenza
Il MacBook Pro 13″ offre 8 altoparlanti e microfoni con un’elevata gamma dinamica e elevata qualità, con l’ M2 le cose migliorano ulteriormente perché arriva il supporto alle cuffie ad alta impedenza come nei MacBook Pro 14″ e 16″. Questa cosa non era presente nel MacBook Pro M1.
M1 Vs. M2: I Benchmark
L’M2 funziona a 3,49 GHz mentre l’M1 opera a 3,2 GHz; pertanto, ottiene su Geekbench un punteggio single-core di 1.919 (+12% rispetto ai 1.707 del Pro M1). Nei test multi-core, invece, l’M2 arriva a 8.928 punti, cioè il 20% in più rispetto al punteggio di 7.419 dell’M1.
Risultati perfettamente in linea con quanto dichiarato dal marketing Apple che parla di prestazioni dell’M2 fino al 18% superiori rispetto all’M1.
Merito della maggiore ottimizzazione, ma anche dal numero massimo di core GPU che, nell’M2, arriva fino a 10 contro gli 8 del predecessore.
Quale Scegliere?
I primi benchmark confermano che l’M2 è il 20% più veloce dell’M1; non è poco, intendiamoci, ma non è neppure un abisso prestazionale tra MacBook Pro M1 e MacBook Pro M2. I professionisti che hanno specifico bisogno di cuffie ad alta impedenza o di 24GB di RAM preferiranno spendere qualcosa in più (e attendere tempi biblici di consegna) per avere l’ultimissima generazione. Anche chi lavora molto col video, probabilmente, apprezzerà il motore multimediale dedicato.
Gli utenti normali invece probabilmente potrebbero trovare più interessanti gli sconti che si riesce a strappare sulle precedenti generazioni; un MacBook Pro M1 con SSD da 256GB per esempio è scontato di 250€ su Amazon rispetto al prezzo di listino.