Sembra che il processore Apple M3 Ultra abbia performato in modo sbalorditivo in un recente benchmark. Nei test multi-core di Geekbench 6, questo chip ha raggiunto un punteggio impressionante di 27.749, superando del 30% il predecessore M2 Ultra e dell’8% il potente M4 Max. Tuttavia, nonostante i risultati eccezionali, alcune promesse di incremento fino al 50% sembrano non essere state pienamente mantenute.
Il nuovo Mac Studio, dotato di M3 Ultra, si posiziona come una workstation di fascia alta ideale per professionisti e creatori di contenuti. Grazie a un’architettura rinnovata e a un sistema di gestione termica ottimizzato, offre prestazioni costanti anche sotto carichi intensi. Tuttavia, è interessante notare che il M4 Max conserva un vantaggio del 20% nei test single-core, dimostrando una chiara specializzazione per applicazioni diverse.
Sebbene i benchmark iniziali abbiano confermato la superiorità del M3 Ultra, la comunità tecnologica attende ulteriori test per valutare appieno le sue capacità. Come spesso accade con i prodotti Apple, ci si aspetta che future ottimizzazioni software possano colmare il divario tra aspettative e risultati attuali, consolidando il ruolo del M3 Ultra come nuovo punto di riferimento tra le CPU ad alte prestazioni.