Il 20 luglio 2011 sarà ricordato negli annali della tecnologia informatica come il giorno del lancio di OS X Lion, ma anche come il giorno in cui Apple ha decretato l’inizio dell’estinzione dei DVD e dei dischi removibili in generale.
Nel 1998 Apple fu la prima azienda ad abbandonare i supporti magnetici removibili in un computer, lanciando i primi Mac privi di floppy disk, pochi anni dopo tutte le aziende seguirono l’esempio di Cupertino, gli 1.44 MB di spazio erano diventati ormai anacronistici e l’idea del SuperDisk da 120 MB non riscosse i favori del mercato.
I nuovi Mac mini per la prima volta rinunciano al drive DVD come da anni avviene per i MacBook Air. OS X Lion si scarica direttamente dal Mac App Store a 23.99 €, ma da agosto sarà possibile acquistarlo anche su una chiavetta USB venduta a 59 €. In caso di problemi con l’hard disk sarà possibile ripristinare l’installazione di Lion direttamente via rete, tramite la funzionalità denominata “Internet Recovery”.
Ma Apple sta anche facendo pulizia sugli scaffali degli store, ritirando dalla vendita le confezioni di celebri software come iLife, iWork ed Aperture che saranno disponibili esclusivamente sul Mac App Store.
Resistono ancora gli hard disk, ma c’è da scommettere che presto saranno rimpiazzati dalle SSD su tutti i Mac.