Da tempo parliamo del fantomatico iTunes.com, un servizio di cloud computing per iTunes Store. Si tratta solo di ipotesi, ma ben giustificate dalle recente acquisizione di Lala. Per iTunes.com si intende un servizio on-line che dia la possibilità di ascoltare in streaming tutta la musica che abbiamo acquistato, direttamente dai server Apple senza occupare spazio sui nostri dispositivi.
Secondo un articolo di CNet, però, gli ambiziosi progetti di Apple avrebbero subito un rallentamento. In questi giorni l’azienda starebbe avvertendo le major in merito a questi rallentamenti, anticipando che se saranno lanciati servizi di cloud computing nei prossimi mesi, questi saranno comunque limitati rispetto ai piani iniziali. In passato la Mela avrebbe discusso con le etichette piani più ambiziosi di quelli descritti negli incontri di questi giorni.
Secondo la fonte di CNet lo stesso Eddy Cue, che tempo fa era al capo della divisione iTunes, avrebbe speso molto tempo con Lala per definire quale ruolo l’azienda debba rappresentare all’interno di Apple. Lala, lo ricordiamo, era specializzata nell’ascolto di musica in streaming. Sembra però che i rapporti dei dipendenti di Lala con i vertici di Apple non siano fra i più rosei: già uno dei quattro membri fondatori avrebbe abbandonato l’azienda.
Il rallentamento di Cupertino potrebbe essere anche legato all’annuncio di Google di voler entrare nel settore musicale: forse, data la sua posizione dominante, Apple preferirà prima farsi un’idea più precisa delle intenzioni della concorrenza.
Mentre Apple sembra frenare sullo streaming musicale, pare invece che proceda a passo spedito sullo streaming video. Sempre secondo le fonti di CNet, avrebbe già descritto la sua idea ai protagonisti del settore cinematografico e televisivo. Nel frattempo proseguono i lavori ai server della Mela in North Carolina che, secondo molti, serviranno allo streaming: dovrebbero essere pronti entro la fine dell’anno.