Il servizio di streaming musicale con la mela in arrivo al WWDC 2015 si chiamerà semplicemente Apple Music e sarà infarcito di funzionalità social. Ma solo per gli artisti.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/180196/prove-gratis-e-condivisione-le-feature-dello-streaming-musicale-apple”]Il nuovo servizio di streaming musicale che Apple lancerà tra un paio di mesi prevede solo piani a pagamento, ma ci saranno periodi di prova e feature di condivisione.[/related]
Il nuovo servizio di streaming musicale di Cupertino permetterà agli artisti di aprire una pagina speciale su iTunes per condividere foto, brani, video e aggiornamenti sui concerti. Un po’ come il defunto Ping, ma con una grossa differenza. Mentre in precedenza chiunque poteva crearsi un account , anche gli utenti comuni, ora la funzionalità è dedicata solo alla promozione degli artisti:
Gli artisti saranno inoltre in grado di condividere i contenuti di altri artisti per la cross-promozione. Per esempio, se lo desidera, Kanye West dall’Apple Watch d’oro potrebbe promuovere un nuovo album di Taylor Swift attraverso la propria pagina artistica su “Apple Music” […].
Attraverso gli account iTunes, tutti gli utenti del servizio di streaming musicale saranno in grado di commentare i post degli artisti o assegnargli un Mi Piace; ma gli utenti non avranno profili social propri come su Ping.
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E un riflesso di questa novità si intravede già nell’ultima Beta di iOS 8.4, dove è stata scovata una nuova opzione chiamata “Attività Artisti” in Impostazioni > Restrizioni.
Evidentemente, con questa feature i genitori potranno impedire ai figli di visualizzare gli aggiornamenti di stato e i nuovi contenuti pubblicati dagli artisti su Apple Music. L’abbonamento a Apple Music dovrebbe costare 9,99$ al mese, ma la mela sta facendo pressioni sulle etichette per strappare prezzi ancora più concorrenziali.
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Apple, pressioni sulle Major per abbassare i prezzi dello streaming musicale