La prova gratuita di Apple Music? Da qualche ora è solo un ricordo. L’azienda di Cupertino ha infatti deciso di non rendere più disponibile questa opzione e, di conseguenza, di non concedere più la possibilità a nuovi potenziali abbonati di provare il servizio prima della sottoscrizione. Questa strategia sarà adoperata anche per gli altri?
Il periodo gratuito (giorni, settimane o addirittura mesi) è fondamentale per convincere gli utenti non solo a provare un nuovo servizio, ma a restarci. Una tattica – se così vogliamo definirla – che tante aziende utilizzano o hanno utilizzato in passato, a partire da quelle del settore dell’intrattenimento via streaming, come Netflix e Disney.
La lista delle piattaforme che prevedono un periodo di prova gratuita è molto lunga (c’è anche Sony con PlayStation Plus e PlayStation Now), ma ha in queste ore perso un elemento: Apple Music, appunto. E in futuro potrebbe toccare anche ad Apple TV+ (serie TV, film, documentari), Apple Fitness+ (allenamento), Apple Arcade e/o Apple One (videogiochi).
Apple TV+
I quattro servizi sopracitati garantiscono, in un modo o nell’altro, diversi giorni di prova senza alcun addebito.
Quello più diffuso è senza alcun dubbio Apple TV+, che tanti utenti hanno scoperto grazie ai 12 mesi gratuiti ottenuti con l’acquisto di un nuovo device a marchio Apple (ora la prova gratuita è di 7 giorni per i nuovi abbonati, di 3 mesi acquistando un iPhone, iPad, iPod touch, Mac o una nuova Apple TV). Attualmente il suo costo è di 4,99 euro al mese, molto meno rispetto alla concorrenza.
Il catalogo di Apple TV+ punta molto sulla qualità dei titoli proposti (Ted Lasso, ad esempio, nel 2021 ha portato a casa due Golden Globe e quattro Emmy), meno sulla quantità. In termini numerici non c’è paragone con Netflix, Disney+ e Amazon Prime Video e proprio per questo motivo il costo dell’abbonamento è più accessibile.
La strategia del colosso di Cupertino per Apple TV+ è un mix di free trial, titoli da guardare anche senza abbonamento ed Apple One, e visto che la strada per avvicinarsi alla concorrenza è ancora in salita, difficilmente ci saranno modifiche.
Apple Arcade e Fitness+
Per Apple Arcade e Fitness+ è previsto un periodo gratuito di prova. Il primo è un servizio di gaming (4,99 euro al mese, il primo è gratuito), con di più di 200 giochi. Per il secondo, il più recente servizio made-in-Cupertino, addirittura tre mesi con l’acquisto di un Apple Watch.
Entrambi hanno bisogno di ingranare ancora un po’ prima di potersi “liberare” del free trial, e dunque anche in questo caso è difficile ipotizzare per i prossimi mesi un cambio di strategia.
Apple One
Sarà sfuggito a molti, ma è disponibile una sorta di pacchetto che permette di avere Apple Music, Apple TV+, Apple Arcade e iCloud+ 50GB ad un costo decisamente vantaggioso, 14,95 euro al mese. Per Fitness+ (e iCloud+ 2TB) bisogna considerare invece il piano Premium, da 28,95 euro al mese.
Il pacchetto prende il nome di Apple One, e prevede una prova gratuita di 1 mese. Il discorso sulla permanenza del free trial in questo caso è leggermente diverso: dato che di vantaggioso c’è già il prezzo, Apple potrebbe pensare di ridurre i giorni di prova da 30/31 a 14 o addirittura a 7.