Business Insider riporta rumor, provenienti dalle parti di Wall Street, che potrebbero significare nuovi mercati per Apple.
Si tratterebbe della possibilità di utilizzare gli account che già usiamo su iTunes per acquistare multimedialità varia, nonché applicazioni per iPhone, anche su siti di ecommerce di terze parti. In questo modo, Apple si ritroverebbe a fare concorrenza al già affermato (e violentemente quasi-monopolista) PayPal e alla nascitura valuta virtuale di Facebook.
Credo che basterebbe anche solo un piccolo abbassamento della percentuale sul prezzo di vendita finale, rispetto a quanto sproporzionatamente chiesto da PayPal ai venditori, per far sì che Apple possa diversificare in maniera brillante la sua presenza sul mercato dell’ecommerce.