Alimentando le indiscrezioni di qualche mese fa giunge la notizia secondo la quale Apple sarebbe intenta a realizzare una seconda linea iPad con risoluzione raddoppiata, fotocamere HD, prezzo più alto e applicazioni “pro”. Lo suggerisce, questa volta, l’analista Ashok Kumar di Rodman & Renshaw. Secondo lui questo modello potrebbe essere annunciato in questo stesso trimestre fiscale. Vi sarebbero anche delle evidenze provenienti dai fornitori cinesi.
Kumar sostiene che Hon Hai, azienda di Foxconn, ha già cominciato la produzione di questa versione che sarà destinata ad un pubblico di professionisti, in mercati verticali. Il modello attualmente disponibile diventerebbe quello “consumer”, con una terza generazione di iPad (forse meglio definirla 2.5) che potrebbe giungere sul mercato a marzo o aprile, seguendo il consueto ciclo di prodotto.
Rumor precedenti avevano sostenuto l’idea di un iPad espressamente realizzato per supportare Final Cut Pro X e Aperture. Applicazioni professionali supportate prima dai dispositivi di linea pro e poi, semmai, da quelli “consumer”.
Kumar non è nuovo a certe dichiarazioni e in verità ci quasi sempre visto giusto. Evidentemente le sue fonti in Cina sono molto attendibili. Predisse correttamente molte delle componenti utilizzate nell’iPad prima che questo venisse annunciato ed ha sempre ottenuto informazioni corrette circa le aziende fornitrici e in generale il ciclo di sviluppo dei prodotti. Piccola macchia sul curriculum di profeta: l’anno scorso predisse che Apple avrebbe creato una versione da 7″ di iPad e che Nokia avrebbe prodotto un tablet concorrente ad iPad.
Le migliorie indicate dall’analista sono attese come caratteristiche del nuovo modello di iPad, nulla finora ha lasciato intendere che ci possa essere una biforcazione della linea di prodotto e soprattutto una commercializzazione nei prossimi 60 giorni. Il modello attuale di iPad ha fatto breccia nell’86% delle aziende Fortune500, una popolarità che è destinata ad aumentare con iOS 5. Se le indiscrezioni fossero veritiere sarebbe interessante capire come iOS potrà evolversi.
[Via CNet]