La notizia arriva dal Regno Unito: Apple si sta interessando legalmente ad 11 dei suoi importatori inglesi circa le loro pratiche di importazione parallela dei suoi player.
Il nocciolo della questione nasce dal fatto che questi importatori acquistano iPod attraverso importazione diretta dagli States, per un prezzo quantificabile, una volta arrivati nel paese di Sua Maestà, in circa 15 sterline in meno.
In questo modo i distributori che lavorano con gli 11 soggetti sotto accusa, possono modificare il prezzo del prodotto finale, creando fluttuazioni di prezzo non autorizzate nel mercato e contravvengono agli accordi negoziati sui canali distributivi e i margini di guadagno a loro riservati.
L’azione di Apple contro questo tipo di pratiche si è estesa infatti anche alla distribuzione finale. E’ stato per questo richiesto agli 11 grandi importatori di comunicare i dati di tutti i soggetti che hanno rapporti di acquisto e rivendita di iPod presso di loro.
Tutta la faccenda potrebbe quindi portare a risarcimenti per danni , conseguenti a violazioni degli accordi commerciali, da parte della distribuzione nei confronti di Cupertino.
La fonte riporta che, per ora, Apple non ha reso noto come intenda realmente procedere contro le società sotto stretta osservazione. Seguiremo gli sviluppi.