Il rapporto di Apple con le stampanti non è mai stato molto idilliaco, Cupertino in passato ha prodotto alcune stampanti, spesso rimarchiando dispositivi prodotti da aziende leader del settore, ma solo perché negli anni ’80 o ’90 una stampante era una periferica indispensabile per un personal computer.
C’è tuttavia un settore emergente che sta riscuotendo sempre più interesse ed è quello delle stampanti 3D, con le quali è possibile realizzare oggetti di vario tipo, in plastica, metallo, argilla o addirittura vetro. Con una stampante 3D è possibile produrre i mockup fisici di un iPhone 6 oppure una casa in cemento a grandezza naturale.
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Google ha dimostrato molto interesse nelle tecnologie per la stampa 3D e secondo alcune indiscrezioni sarebbe al lavoro per realizzare una propria soluzione, sia dal punto di vista del software, sia per quanto riguarda l’hardware.
Secondo Trip Chowdhry, analista di Global Equities Research, anche Apple si starebbe preparando ad entrare nel settore delle stampanti 3D, senza però specificare ulteriori dettagli tecnici, ma semplicemente ipotizzando una forma di concorrenza verso Google:
Google è stata ispirata da Apple e da Microsoft, ma gli sviluppatori ritengono che Apple sia il principale concorrente di Google, non Microsoft. Anche Google ritiene che Apple sia il concorrente più forte, perché Microsoft ha numerosi altri problemi di cui preoccuparsi.
Apple possiede le proprietà intellettuali e possiede molti più esperti nello sviluppo hardware di quanti ne abbia Microsoft.
Secondo Chowdhry la PrimeSense, azienda recentemente acquisita da Apple produttrice dei sensori 3D utilizzati anche nel Kinect di Microsoft, potrebbe svolgere un ruolo determinante nelle ambizioni di Cupertino di entrare nel settore delle stampanti 3D, mentre Google sarebbe già pronta ad annunciare questa estate il suo ingrasso nel mondo delle stampanti 3D, con il lancio dei primi prodotti atteso tra non meno di un anno.
Le indiscrezioni di Chowdhry non sono ad onor del vero ritenute molto affidabili, recentemente aveva affermato che l’attesissimo iWatch sarebbe stato lanciato da Apple entro 60 giorni, ma nonostante quei giorni siano ormai trascorsi, difficilmente vedremo l’iWatch prima di settembre.
Considerando che Apple è ormai un’azienda di prodotti tecnologici di lusso, sembra strano che possa entrare nel settore delle stampanti 3D, a meno che non le utilizzi per realizzare prodotti su misura per i propri clienti.