In gran silenzio, Apple ha reso disponibile sul proprio sito Web una guida in formato PDF sulle funzionalità principali e sulle novità di Mountain Lion Server, in arrivo il mese prossimo assieme alla variante client. Il documento -appena 25 pagine- non entra nei dettagli delle singole tecnologie e dei software, ma indubbiamente lascia intuire le molte differenze rispetto a OS X 10.7.
Semplicità e potenza non sono mai andate così d’accordo come con Mountain Lion Server. Ecco cosa dobbiamo aspettarci di qui ad un mese:
- Sparisce la console Server Admin disponibile nelle precedenti release, ora sostituita da una variante agli steroidi dell’app “Server” e di “Profile Manager,” capace di gestire tanto i computer che i dispositivi mobili con la mela. Molte impostazioni avanzate infatti, come ad esempio Open Directory, ora compaiono direttamente in quest’ultima utility, mentre NetInstall e i Servizi di Aggiornamento Software transitano ufficialmente su Server.
- Piccoli cambiamenti estetici sulla scia di iOS. iChat Server è stata ribattezzata Messages Server, e altrettanto è accaduto a iCal Server (ora Calendar Server) e Contacts Server; non dissimilmente da iOS, i Mac si gestiranno come fossero dei gingilli mobili grazie all’uso di Configuration Profiles.
- Autoconfigurazione del telefono e dei servizi. Grazie ad nuovo portale Web, gli utenti potranno notificare la presenza dei propri dispositivi iOS al server e configurarli in maniera per lo più automatizzata. Tra le funzionalità supportate c’è anche l’immancabile Cancellazione Remota.
- Ottimizzazione del servizio di Wiki di Apple, ora dotato d’una interfaccia più gradevole, riprogettata per gli iPad di seconda e terza generazione.
Ma la vera, sostanziale novità è probabilmente l’evidente passaggio da un prodotto enterprise ad uno per piccole e medie imprese, il che non sorprende affatto visto che i Mac tendono -vedremo se per nostra fortuna o sfortuna- sempre più ad iOS. Trovate la guida a Mountain Lion server a questa pagina [PDF].