Nella lettera ai dipendenti di ieri mattina, Tim Cook ha chiesto ai dipendenti di essere generosi, e di inviare donazioni all’Ucraina. Promettendo che Apple raddoppierà qualunque cifra loro decidessero di versare.
” Siamo profondamente preoccupati per l’invasione russa dell’Ucraina e siamo vicini a tutte le persone che stanno soffrendo a causa di questa violenza” scrive l’iCEO nella missiva in cui annuncia il blocco delle vendite di prodotti Apple in Russia. “Stiamo dando pieno appoggio agli sforzi umanitari, fornendo aiuto per la crisi dei rifugiati ora in corso e facendo tutto il possibile per i nostri team nella regione.”
E per tentare di dare una mano in modo concreto, Cook ha scritto a tutti gli impiegati della società, chiedendo di effettuare donazioni ai fondi umanitari e impegnandosi a corrispondere la medesima cifra retroattivamente per tutte le donazioni fatte a partire dal 25 febbraio.
“Apple sta donando aiuti umanitari e fornendo aiuti per la crisi dei rifugiati ora in corso. Stiamo lavorando anche con i nostri partner per capire cosa possiamo fare di più. So che anche voi volete trovare modi per dare il vostro contributo e vogliamo contribuire ad amplificare l’impatto delle vostre donazioni. A partire da oggi, Apple si accoderà alle vostre donazioni con un tasso di 2:1 in favore delle organizzazioni idonee e le renderemo retroattivo per le donazioni a tali organizzazioni dal 25 febbraio.”
Al di là di questo, in risposta all’appello del vice primo ministro dell’Ucraina Mykhailo Fedorov, Apple ha messo in campo una serie di interventi molto importanti tra cui la sospensione delle vendite di prodotti in Russia, il blocco di Apple Pay, e ha “disabilitato in Ucraina le informazioni live su traffico e incidenti in Mappe, come misura di sicurezza e precauzione per i cittadini ucraini.”
“Questo momento richiede unità, richiede coraggio e ci ricorda che non dobbiamo mai perdere di vista l’umanità che tutti condividiamo,” chiosa Cook. “In questi tempi difficili, mi da conforto sapere che siamo uniti in questo impegno, anche con i nostri utenti, e che siamo una forza per il bene nel mondo.”