Mentre cresce la curiosità per l’imminente visore per realtà mista di Apple, i dettagli che circondano il dispositivo, come il nome e il sistema operativo, sono rimasti in qualche modo sfuggenti. Tuttavia, recenti registrazioni di marchi da parte di Apple suggeriscono che la nuova piattaforma potrebbe chiamarsi “xrOS”.
La registrazione del marchio “xrOS” è stata confermata all’inizio di questo mese dall’Intellectual Property Office della Nuova Zelanda, come notato da Parker Ortolani. La domanda è stata depositata da una società di comodo che agisce per conto di Apple. È interessante notare che la stessa società aveva precedentemente registrato il marchio “xrOS” in Nuova Zelanda a gennaio.
Apple, nota per il suo impegno alla segretezza, utilizza spesso società fittizie per registrare marchi e brevetti per prodotti non divulgati, garantendo che eventuali fughe di notizie non possano essere direttamente collegate alla società. Tuttavia, la registrazione di un marchio comporta una propria stilizzazione di marketing. In questo caso, il marchio registrato “xrOS” trovato nei registri della Nuova Zelanda presenta il carattere San Francisco creato da Apple. Si allinea con il marchio degli altri sistemi operativi Apple, come iOS, macOS, watchOS e tvOS.
xrOS, il nuovo marchio registrato da Apple
L’anno scorso, Apple ha seguito uno schema simile con il marchio “realityOS” e il corrispondente marchio stilizzato. Internamente, Apple aveva considerato sia “realityOS” che “xrOS” come potenziali nomi per la sua nuova piattaforma di realtà mista, che funzionerà sul visore e su altri prodotti AR/VR in arrivo.
Secondo Bloomberg, Apple ha infine optato per “xrOS” come nome della piattaforma per il suo nuovo visore. Si ritiene che il nome sia un riferimento alla “realtà estesa”, in linea con il concetto di integrazione di esperienze di realtà aumentata e virtuale. Apple ha anche marchi registrati come “Reality One”, “Reality Pro” e “Reality Processor”.
Secondo un recente rapporto del Wall Street Journal, Apple dovrebbe presentare l’Apple Reality Pro il 5 giugno, il primo giorno del WWDC 2023. Il visore è impostato per fornire un’esperienza coinvolgente con più sensori e display ad alta definizione. Sarà inoltre dotato di telecamere ad alta risoluzione per consentire agli utenti di interagire con il mondo reale attraverso la realtà aumentata.
A causa della sua complessità, la disponibilità del visore dovrebbe essere limitata, con il prodotto che non arriverà nei negozi fino alle festività natalizie. Si dice che la versione iniziale di Apple Reality Pro abbia un prezzo di $ 3.000. Il Wall Street Journal riporta inoltre che Apple sta pianificando una serie di sessioni per sviluppatori al WWDC dedicate allo sviluppo del software per il nuovo visore.
Con l’avvicinarsi della presentazione del visore AR/VR di Apple, la registrazione del marchio “xrOS” aggiunge ulteriore intrigo all’imminente annuncio. Resta sintonizzato per ulteriori aggiornamenti mentre Apple continua a plasmare il futuro della tecnologia della realtà mista.