Giunge un po’ tardiva ma benvenuta la notizia che, lo scorso Marzo, Apple avrebbe inviato una circolare interna a tutti gli Apple Store e ai centri autorizzati in cui si invitavano a riparare gratuitamente – entro certe condizioni – i famigerati MacBook con le spaccature sul guscio in policarbonato.
Come detto, però, il difetto viene riconosciuto e riparato a prescindere dallo stato dalla scadenza della garanzia purché le spaccature rientrino in quattro zone ben delimitate: sul davanti, ai lati del trackpad (dove sostanzialmente poggiamo i palmi delle mani), attorno alle porte di I/O, in prossimità degli angoli inferiori sul retro e attorno all’area di ventilazione.
Se durante l’esame del tecnico non dovessero essere scovate prove evidenti di scarsa manutenzione o di incuria, la circolare consiglia di procedere con la riparazione anche se l’anno di garanzia risultasse scaduto. AppleInsider sottolinea che verrà prodigata parecchia cura nel tentativo di scoprire cadute accidentali o analoghe disattenzioni. Inoltre, avranno diritto alla riparazione fuori garanzia “segreta” (cioè non divulgata apertamente da Apple) anche i possessori di MacBook neri, ora fuori produzione.
Insomma, decisamente una bella notizia per tutti. Visto e considerato che questo stesso post è stato redatto proprio su uno di quei MacBook.