Abbiamo iniziato lo scorso febbraio, quando si è sparsa la voce che Apple stesse lavorando a nuove versioni delle sue due suite di produttività personale, vale a dire iWork e iLife. Lo provavano i molti brevetti acquisiti sulla gestione avanzata dei documenti ma sopratutto i numerosi annunci di assunzione replicati con cadenza regolare nelle settimane successive.
E l’ultimo, in ordine cronologico, è comparso giustappunto in queste ore; la mela ha bisogno di un nuovo ingegnere QA che si occupi della “prossima generazione di servizi e applicazioni Desktop, Mobile e Web.” In pratica, al neoassunto sarà demandata la scoperta dei bug, il loro isolamento e il reporting. Ma è solo l’ennesimo tassello di un mosaico più grande.
Solo in tempi recenti, oramai, a Cupertino sono entrati tre nuovi ingegneri software QA, uno specialista di produzione, un ninja produzione tecnica, un ingegnere di verifica, un Visual Motion Designer e infine uno specialista HiDPI per i display Retina.
Disponibile sia nella variante iOS che OS X, iWork è cristallizzata in questo stato dal lontano 2009; un lasso di tempo che, sul versante software, corrisponde ad un’intera era geologica. E tutto questo fermento non fa altro che suggerire l’arrivo di una nuova Major Release; peccato soltanto che nulla si possa estrapolare sulle tempistiche ufficiali. Il rilascio definitivo, insomma, è sicuramente alle porte, ma potrebbero passare ancora diversi mesi come niente.
iWork e iLife, Apple lavora alle prossime versioni
Cupertino starebbe lavorando ad un importante riorganizzazione delle sue due suite per la produttività personale, iWork e iLife. Lo provano i molti brevetti depositati e, soprattutto, alcuni annunci di lavoro comparsi nelle ultime ore sul sito Apple.
Innanzitutto, sappiamo già dell’acquisizione del portfolio di brevetti rilevati da Maya-Systems e relativi ad un’innovativa metodologia di gestione dei file e dei documenti:
Un sistema di raccolta dei file che può riorganizzare i dati a seconda delle date, della categoria o di un tema comune -per esempio un progetto di lavoro- e che può sincronizzarsi con server cloud e altri utenti.
Ma ancor più interessante, probabilmente, è il fatto che a Cupertino siano a caccia di ingegneri software senior con tanta voglia di “reimmaginare come dovrebbero essere costruite e funzionare le interfacce utente.” E di molte altre figure certamente connesse col medesimo progetto:
Apple ha recentemente aggiunto diversi annunci di lavoro che fanno esplicito riferimento al team di iLife o alla suite stessa, incluse ricerche per un ingegnere per il dipartimento iLife Frameworks QA; un ingegnere QA per aiutare a testare le nuove funzionalità in iPhoto (che richiede una “passione” per la fotografia digitale); un designer dell’interfaccia utente senior per iWork e due posizione da ingegnere software senior che lavoreranno esplicitamente all’interfaccia utente di iLife.
Ovviamente, dato che le nuove assunzioni si fanno solitamente prima di iniziare un ciclo di sviluppo, è evidente che siamo ancora sostanzialmente in alto mare; per una versione pubblica delle due suite, insomma, ci vorranno ancora molti mesi di duro lavoro. Sulle feature delle nuove app, per queste stesse ragioni, è tuttora mistero; ma l’abbandono dello scheumorfismo, ora che Scott Forstall è stato licenziato, è una delle caratteristiche più probabili.