Apple sta affrontando una vera e propria corsa contro il tempo nel campo dell’innovazione legata all’intelligenza artificiale, con il progetto di un Siri potenziato che, secondo Bloomberg, non sarà disponibile prima del 2026 con l’uscita di iOS 20. Questo ritardo sottolinea le difficoltà dell’azienda nel competere con giganti come OpenAI e Google, soprattutto considerando che l’aggiornamento, inizialmente previsto per iOS 19.4, avrebbe dovuto integrare modelli linguistici avanzati simili a ChatGPT.
Nel frattempo, Apple continua a introdurre miglioramenti graduali al suo assistente vocale. Con l’aggiornamento a iOS 18.2, è stata già integrata una versione di ChatGPT, mentre il prossimo iOS 18.5, atteso per maggio, promette di portare una comprensione più avanzata del contesto e una maggiore consapevolezza dello schermo. Tuttavia, queste funzionalità risultano in ritardo rispetto alla tabella di marcia iniziale.
Il team AI di Apple sta lavorando a una completa riprogettazione dell’architettura di Siri, un progetto ambizioso che mira a rendere l’assistente in grado di gestire richieste più complesse. Tuttavia, le sfide tecniche stanno rallentando il progresso, rendendo il 2025 un obiettivo incerto per il completamento.
La pressione su Apple aumenta mentre concorrenti come Google, con il suo modello Gemini, e OpenAI continuano a fare passi avanti significativi nel campo dell’intelligenza artificiale generativa. Nonostante gli aggiornamenti incrementali, resta da vedere se Apple riuscirà a colmare il divario e a mantenere la sua posizione nella corsa all’innovazione AI.