Ricorderete di quel prototipo di MacBook Pro col 3G acquistato su eBay cui accennammo in occasione del brevetto sulle antenne integrate nella tastiera. Così come era accaduto in circostanze analoghe, pare che ora Apple lo rivoglia indietro e stia negoziando per il suo ritiro.
La storia di quel MacBook è quanto mai contorta e avventurosa. Comparso nel 2007 su Craigslist, il prototipo è stato acquistato non funzionante da Carl Frega, che poi lo ha riparato e venduto nuovamente. Il nuovo proprietario l’avrebbe portato ad un centro autorizzato Apple per un’ulteriore messa a punto, salvo scoprire che il Mac in questione non possedeva parti standard che consentissero al Genius di metterci mano:
Abbiamo aperto la macchina e osservato che quasi ogni componente interna è di terze parti; la scheda logica, il drive ottico, il display, l’hard disk, il case superiore e altre. Neppure il seriale (W8707003Y53) è riconosciuto come valido.
Soluzione proposta: servizi di riparazione negati; la macchina è stata modificata oltre il livello di riparabilità da personale non autorizzato.
A quel punto, credendo di aver acquistato un falso, l’utente inferocito si è rivolto ad un giudice di pace per farsi restituire i soldi spesi; Frega non ha avuto obiezioni, e rientrato in possesso del computer lo ha rimesso nuovamente in vendita su eBay, con quotazioni che hanno superato i 70.000 dollari prima che Apple intervenisse ufficialmente per bloccare tutto. E ora, dopo tante peripezie, quel MacBook Pro con antenna MagSafe e alloggiamento SIM ritornerà nelle segrete di Cupertino a cui appartiene da sempre. E con gli avvocati della mela sguinzagliati sul caso, di sicuro la faccenda si chiude una volta per tutte.