L’annuncio di Apple che l’intero evento “Scary Fast” è stato girato utilizzando l’iPhone 15 Pro Max ha scatenato un acceso dibattito tra gli esperti del settore e gli appassionati di tecnologia. Mentre alcuni vedono questa mossa come una dimostrazione impressionante delle capacità della fotocamera dell’iPhone, altri la considerano un trucco ben orchestrato.
iPhone 15 Pro Max registra l’evento Apple Scary Fast
Apple ha sempre spinto i confini della tecnologia di ripresa con i suoi dispositivi, e l’iPhone 15 Pro Max non fa eccezione. La qualità delle immagini e la versatilità della fotocamera hanno impressionato molti, suggerendo che siamo di fronte a un dispositivo che può realmente competere con le attrezzature professionali di ripresa.
Jess Weatherbed di The Verge è stato uno dei critici più severi, sottolineando che, nonostante la qualità delle riprese, è ancora necessario utilizzare una vasta gamma di attrezzature professionali per ottenere risultati di quel livello. Droni, gimbal, carrelli e illuminazione di set industriale sono solo alcune delle attrezzature utilizzate per realizzare le riprese dell’iPhone.
John Gruber di Daring Fireball, d’altra parte, ha difeso la scelta di Apple, sottolineando che anche le telecamere cinematografiche tradizionali richiedono attrezzature simili per ottenere risultati di alta qualità. La differenza, secondo Gruber, è che l’iPhone 15 Pro Max può integrarsi perfettamente in un set cinematografico professionale e produrre risultati di livello mondiale.
La verità potrebbe trovarsi nel mezzo. Mentre Apple non ha utilizzato obiettivi esterni, un trucco comune nelle riprese “Shot on iPhone”, il controllo completo del set e l’illuminazione professionale hanno sicuramente giocato un ruolo cruciale nel raggiungere la qualità finale del video.
Nonostante il dibattito, una cosa è chiara: l’iPhone 15 Pro Max ha stabilito un nuovo standard per la fotografia e la videografia su smartphone. Che si tratti di un trionfo tecnologico o di un astuto inganno, Apple ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di spingere i confini della tecnologia e di sfidare le percezioni tradizionali di ciò che è possibile fare con uno smartphone.
Sta agli utenti decidere se l’evento “Scary Fast” è stato un trionfo della tecnologia o un astuto inganno. Quello che è certo è che Apple ha ancora una volta catturato l’attenzione del mondo, dimostrando che l’iPhone è più che un semplice telefono: è uno strumento potente per la creatività e l’espressione.