Negli ultimi tempi si sta parlando con maggiore insistenza dello standard RCS (Rich Communication Services) e del fatto che Apple si rifiuti di adottarlo. Con l’intenzione di spingere l’azienda di Cupertino a cambiare idea, Google ha addirittura realizzato una campagna pubblicitaria chiamata “Get The Message”, ma la situazione – ad oggi – non è cambiata nemmeno di una virgola.
Apple, questa volta non è merito tuo
Mentre l’Università degli Studi di Napoli Federico II conferisce a Tim Cook, CEO di Apple, la laurea honoris causa, sul web sta esplodendo un nuovo caso che coinvolge, appunto, il colosso californiano.
Nel corso dell’anno, Google ha aggiornato la sua app Messaggi per portare – a modo suo – le reazioni di iMessagge di iOS/macOS/iPadOS. C’è anche lo zampino di Apple in questo update? No, però se ne sta comunque prendendo il merito pubblicamente. Sembra un’assurdità, ma è proprio così.
Come fa notare David Imel (che collabora con il noto youtuber Marques Brownlee), Apple ha inserito le reazioni di Google Messaggi nell’elenco delle novità di iOS 16. E infatti, andando a spulciare la lunga lista, arriviamo alla seguente voce:
Tapback per gli SMS su Android
Replica a un messaggio SMS con un Tapback: sul dispositivo Android di chi lo riceve apparirà l’emoji corrispondente alla tua reazione.
Bisogna ammettere che questo comportamento da parte di Apple è fuori dall’ordinario. La memoria forse ci tradisce, ma non ricordiamo situazioni simili nel passato dell’azienda. E la scoperta di questa appropriazione (non che sia di chissà quale gravità, si chiaro), arriva dopo un altro “caso” ancora relativo al protocollo RCS.
Durante l’ultima Code Conference, infatti, Tim Cook ha fornito una risposta abbastanza discutibile ad un interlocutore che ha sottolineato la sua difficoltà nell’inviare alcuni tipi di file alla madre in possesso di uno smartphone Android:
Compra un iPhone a tua madre.
Apple modificherà l’elenco delle novità di iOS 16 dopo la pioggia di segnalazioni su social network e forum? Probabilmente no.