La Federal Communications Commission americana ha da poco rilasciato ad Apple una licenza per la sperimentazione delle reti wireless di prossima generazione, destinate a potenziare la connettività cellulare nei futuri iPhone.
Il documento in questione, stando a quanto pubblicato da Business Insider, fa appunto riferimento ad una licenza sperimentale per le reti 5G basate su una tecnologia che impiega per la trasmissione le cosiddette “onde millimetriche”.
Si tratta della più alta banda delle frequenze radio (extremely high frequency) e dovrebbe consentire di raggiungere larghezze di banda superiori a quelle di alcune linee di terra. Apple utilizzerà le frequenze a 28GHz e 39GHz avvalendosi delle tecnologie di Rohde and Schwarz, A.H. Systems e Analog Devices, tra il suo quartier generale Infinite Loop a Cupertino e un sito a Milpitas, in California.
La società intende protrarre i test per un periodo di tempo “non superiore ai 12 mesi”, dettaglio che fa pensare che la tecnologia possa apparire già negli iPhone del 2018.
Non ci si aspetta una vera e propria diffusione globale delle reti 5G prima del 2020 ma Apple non è l’unica che sta testando le reti wireless EHF; a sperimentare con questo tipo di tecnologia ci sono, per esempio, anche Samsung, che si prepara alle olimpiadi invernali di Pyeongchang, e Motorola che promette di lanciare i primi smartphone compatibili a fine 2017.