Arriverà il giorno in cui Apple smetterà di produrre l’iPhone come lo conosciamo? Per quanto assurdo possa sembrarci ora, la risposta è sì. Accadrà, e sarà anche un bellissimo momento per gli utenti. Ecco perché.
Immaginare la nostra giornata senza smartphone risulta semplicemente impensabile: come facevano un tempo senza poter comunicare con i propri cari in ogni momento? Come garantivano la sicurezza delle persone, se non potevano localizzarle con precisione su una mappa in ogni momento?
Ma la verità è che prima di iPhone si campava benissimo lo stesso; e la medesima cosa accadrà dopo. I dispositivi si evolvono e, compatibilmente con lo sviluppo tecnologico, rispondono alle esigenze della società in un determinato momento storico.
Se confrontate l’iPhone originale con iPhone 13, vi rendete conto che parliamo di due oggetti profondamente diversi: l’idea di base è la stessa, ma al tempo c’era un display 3,5″, archiviazione da 4 o 8GB, 128MB di RAM, contro storage da 512GB e 6GB di RAM di sistema dei giorni nostri. Ogni nuovo modello rappresenta una piccola ma continua evoluzione rispetto al modello che lo precede.
Nel frattempo però Apple e i competitor lavorano alle tecnologie del futuro, come Apple Glasses. E se si riveleranno sufficientemente buone, potranno perfino sostituire gli smartphone così come gli smartphone hanno sostituito fotocamera digitale, telefono, fax, scanner, mappe cartacee, navigatori satellitari tipo TomTom e molto altro.
Questo non significa che gli smartphone spariranno completamente dalla circolazione, come non sono sono scomparse mappe cartacee, navigatori stand-alone e -incredibilmente- i fax. Ma è fisiologico che, prima o poi, le vendite calino a tal punto che Apple non troverà più conveniente tenere su una linea di assemblaggio solo per quello. E così, come è accaduto per iPod Touch, prima o poi anche iPhone sparirà dal catalogo Apple. Magari già entro 10 o 15 anni, chi lo sa?