Annunciato nell’aprile del 2006 da Steve Jobs in persona, il progetto del nuovo Apple Campus si avvia ad entrare nella sua fase più importante: con l’approssimarsi del giorno d’apertura del ciclopico cantiere (previsto tra aprile 2012 e marzo 2013) i curatori di questa opera faraonica ci comunicano di aver apportato delle modifiche al concept originario e, nel farlo, ci mostrano alcuni rendering inediti dai quali è possibile osservare questi cambiamenti.
Soprannominato “Spaceship” da quando lo stesso Jobs ne definì la struttura futuristica ad anello come una sorta di “astronave in fase di atterraggio”, l’Apple Campus 2 sorgerà in quel di Cupertino a pochi chilometri di distanza dal vecchio quartier generale in un polmone verde di 70 ettari: la struttura toroidale in vetro e cemento dell’astronave, alta 9 metri e dal diametro di 463 metri, sarà tappezzata di pannelli solari e ospiterà gli uffici di 13.000 dipendenti, un auditorium con 1.000 posti a sedere, dei centri di ricerca e sviluppo, un ampio parcheggio sotterraneo e una grande area relax interna adibita a boschetto.
Il Campus, com’è naturale che sia, avrà anche la firma di Tim Cook: in virtù della sua passione per lo sport, il nuovo amministratore delegato di Apple ha caldeggiato l’ampliamento della palestra al chiuso (che passa dai 2.300 metri quadrati del progetto originario a ben 4.200 metri quadrati) e ha ottenuto la modifica del percorso pedonale dell’area verde per favorire la creazione di una pista di jogging in grado di abbracciare tutto l’anello esterno del nuovo Campus. I lavori sull’Apple “Spaceship” dovrebbero concludersi entro il 2015: subito dopo la pausa, i restanti rendering offertici di fresco dai progettisti.
via | Cupertino.org