Solo venerdì scorso, al negozio Apple di Palo Alto, in California, Tim Cook elargiva sorrisi e benvenuti ai clienti in occasione della commercializzazione di iPhone XS e iPhone XS Max; poi, a distanza di poche ore da quell’evento mondano, si sono verificati ben due svaligiamenti in mezza giornata.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/207591/furto-apple-store-mission-impossible”][/related]
Il primo colpo è avvenuto alle 19.00 di sabato sera, quando 8 sospettati sono entrati nel punto vendita e hanno sottratto prodotti per 57.000$, per poi scomparire su veicoli multipli senza lasciar traccia. Poi, alle 5.50 del mattino successivo, passeggiando davanti all’Apple Store, qualcuno si è accorto che le porte erano state forzate, e ha sùbito dato l’allarme. Stavolta, il furto -condotto con “rocce di fiume o massi delle dimensioni di una noce di cocco”- ammontava a 50.000$. Non è chiaro se i due fatti siano collegati.
Di certo, tra i dispositivi rubati si contano parecchi iPhone XS e XS Max, anche se a onor del vero non serviranno poi a molto, se non per le parti di ricambio. I telefoni in esposizione negli Apple Store, infatti, dispongono tutti di una speciale versione di iOS che disattiva permanentemente il dispositivo non appena perde il contatto con la rete WiFi.
Questa serie sfortunata di eventi è solo l’ultimo tassello di un mosaico molto più grande, in cui abbiamo potuto vedere furti à la Mission Impossibile, furti perfetti e furti geniali da film. E ai ladri è andata anche bene: l’ultima volta, i furfanti sono stati immobilizzati e sgominati dagli stessi clienti del negozio.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/208422/rapina-in-apple-store-banda-sgominata-dai-clienti-del-negozio”][/related]