In seguito al lancio del nuovo iPod touch economico da 16 GB, Apple ha apportato qualche altra modifica minore al proprio listino che farà felici gli utenti statunitensi; un po’ meno quelli giapponesi.
Negli USA, infatti, il prezzo educational del MacBook Pro 13″ non Retina è stato tagliato di ben 100$, sia nelle configurazioni low che high-end, arrivando così a costare rispettivamente 999$ e 1.299$. In pratica, parliamo di 200$ in meno rispetto ai prezzi tipici di vendita negli Store. Nessun cambiamento invece per la variante da 15″ non Retina, ferma a 1.699$, e per il 13″ Retina, bloccato invece a 1.399$.
In Giappone, invece, è accaduto il fenomeno opposto. Stando a quel che scrive Bloomberg, l’iPad di quarta generazione è passato da 42.800¥ a 49.800¥ mentre l’iPad mini da 28.800¥ e arrivato a toccare quota 32.800¥; parliamo d’un aumento di ben 30€ nel primo caso e di 54€ nell’altro. Perfino l’iPod touch di quinta generazione ha subìto un trattamento simile; e così, ora, il modello da 32GB viene 29.800¥ contro i 24.800¥ di prima.
Il fatto è che negli ultimi mesi lo Yen si è molto deprezzato rispetto ad Euro e Dollaro, e questa è la ragione principale degli infausti rincari. Tra l’altro non è neppure la prima volta che succede, e sempre per via di fluttuazioni valutarie. In tempi recenti, per dire, è avvenuto perfino in Italia e in UK.