La crisi sanitaria globale è agli sgoccioli? La speranza è che sia davvero così, ma non possiamo dirlo con certezza al momento. Qualcosa però inizia a cambiare, anche in casa Apple. L’azienda di Cupertino ha infatti annunciato che in alcuni suoi store in diversi stati degli USA i clienti non dovranno più obbligatoriamente indossare una mascherina. La situazione resta invece invariata per i dipendenti, che continueranno ad utilizzarla.
Come riporta Bloomberg, sul sito web di Apple viene ora indicato se in un determinato negozio del colosso californiano la mascherina all’interno dello stesso è obbligatoria, raccomandata o opzionale per i clienti vaccinati. Negli stati con normative più rigide, come Hawaii, Oregon e Washington – ad esempio – è “obbligatoria”.
Di seguito l’esempio dell’Apple Carnegie Library della capitale statunitense (dove la mascherina è obbligatoria) e dell’Apple Fifth Avenue di New York (opzionale) :
Apple ha inoltre dato il via libera alla ripresa degli incontri in presenza dell’iniziativa Today at Apple (anche se solo in alcune nazioni, Italia compresa). Si tratta di sessioni a cui gli utenti Apple possono partecipare per perfezionare l’utilizzo di alcuni dispositivi e software dell’azienda di Cupertino.
Anche nel caso delle sessioni Today at Apple, la società fornisce le informazioni su distanziamento, utilizzo della mascherina e Green Pass.
Sin dall’inizio della pandemia di COVID-19, Apple ha modificato le sue politiche sulle misure di sicurezza seguendo le normative dei singoli paesi e stati e continua anche oggi a muoversi seguendo questa strategia.