La prossima generazione di Apple TV è attesa per i mesi estivi del 2015: questa 4ª generazione di Apple TV dovrebbe portare tutta una serie di nuove funzionalità atte a ringiovanire un poco l’offerta Apple. Gli mancherà, però, la capacità di visualizzare streaming video in qualità 4k, segnala BuzzFeed News.
Informatori vicini agli ambienti dello sviluppo della prossima 4ª generazione di Apple TV hanno informato che il dispositivo non supporterà -almeno inizialmente- i video 4k, la risoluzione che permette di visualizzare filmati in maggior dettaglio e di dare una maggiore sensazione di immersione multimediale. La ragione sarebbe da cercare nell’utenza, non ancora matura per questa tecnologia secondo Apple.
Secondo gli esperti, “i video 4k sono ancore nella loro infanzia”; il che vorrebbe significare che il pubblico non è ancora abituato a scaricare filmati ad altissima risoluzione e che non possiede i dispositivi tecnologici atti a visualizzarli.
Di fatto, lo streaming in 4K implica costi addizionali per Apple, che dipendono dalle capacità di stoccaggio superiori e alle linee per la diffusione dei contenuti. Affinché valga la pena fornire un servizio Apple TV a risoluzione 4k, i clienti devono disporre di strumenti capaci di visualizzare questi contenuti (e quindi disporre di televisori di ultima generazione) e per accedervi, cioè dei collegamenti Internet ad alta velocità, preferibilmente in fibra ottica. Il mercato non è ancora pronto, evidentemente, e quindi Apple preferisce aspettare che l’investimento abbia un pubblico abbastanza tecnologicamente maturo per farlo fruttare.
Un indizio della lentezza del diffondersi della fibra e dei televisori a risoluzione 4k ce lo danno i servizi di streaming 4k che già esistono, ossia quelli offerti da Amazon e Netflix. Il catalogo di video 4k di Amazon e Netflix è molto striminzito, proprio ad indicare la scarsa richiesta che questo tipo di contenuto abbia attualmente. Va detto che installare una connessione in fibra e comprare una smartTV nuova sono investimenti non da poco, che le famiglie non sono pronte ad accollarsi. La 4k può dunque attendere…