Aggiornamento dell’11 settembre, a cura di Giacomo Martiradonna.
Per settimane i rumors hanno martellato sulla possibilità di una nuova generazione di set-top box con la mela o addirittura di un nuovo servizio tv, e il pensiero era corso subito alla fantomatica iTV, la Smart TV con Siri, Facetime e tutto il resto. Poi, le voci si sono subito ridimensionate, e si è compreso che le migliaia di unità consegnate consegnate dai partner asiatici di Cupertino erano comunissime Apple TV di terza generazione. A mettere definitivamente una pietra sopra sulla faccenda, infine, ci ha pensato l’evento speciale dedicato ai nuovi iPhone, in cui la tv non è stata neppure menzionata.
E invece, ecco la bella sorpresa. Secondo le fonti di AllThingsD, l’aggiornamento 5.4 sarà reso pubblico il prossimo 18 settembre, nel giorno del debutto di iOS 7. Una delle novità più attese -oltre alle nuove feature Airplay, ad iTunes Radio e alla Conference Room– consiste nella possibilità di effettuare lo streaming dei video acquistati direttamente dal Cloud:
Il nuovo resoconto ribadisce una precedente osservazione riguardo un’interessante funzione che sarà presente nell’update e che consentirà la riproduzione diretta dei contenuti dell’iTunes Store sulle Apple TV che non possiedono tali contenuti. È un cambio radicale rispetto al sistema attuale, che impone all’utente di scaricare prima il contenuto sui dispositivi mobili per poi riprodurli su su Apple via AirPlay.
In pratica, d’ora in avanti Apple TV somiglia un po’ di più al ChromeCast perché può attingere ai film acquistati senza necessità di effettuarne prima il download; con la differenza fondamentale che il prodotto di Google fa solo da telecomando: niente Internet, niente streaming. Noialtri, invece, possiamo scegliere.
Inoltre, Apple TV ha goduto in tempi recenti di importanti innesti nel proprio palinsesto; sono stati introdotti nuovi canali come WatchESPN, HBO GO, Sky News, Crunchyroll, Quello, Smithsonian, Disney e Vevo (quest’ultimo anche in Italia) senza contare gli sforzi per raggiungere un accordo con Time Warner Cable e Time Warner. Insomma, non sarà un vero aggiornamento di prodotto, ma poco ci manca. Soprattutto per gli utenti a stelle e strisce.
Apple TV, niente novità hardware all’evento Apple
Aggiornamento del 9 settembre, a cura di Giacomo Martiradonna.
Inizialmente, i rumors parlavano di una nuova Apple TV o di un qualche nuovo servizio relativo alla televisione da lanciare all’evento del 10 settembre, basandosi sul fatto che in queste ultime settimane erano stati consegnati negli Stati Uniti qualcosa come 90.000 nuovi set-top box. Certo, poteva benissimo trattarsi dei normali flussi di alimentazione dell’inventario e lo abbiamo anche detto, ma la tempistica con cui sono giunte a destinazione è quanto mai sospetta.
A quanto, però, non si trattava di nuovi modelli quanto piuttosto di quelli attuali. A riguardo, AllThingsD scrive:
Al di là delle speculazioni sul nuovo hardware Apple TV in arrivo, Apple non rivelerà nessun nuove box […].
Detto questo, la società apporterà alcune migliorie al software dentro il suo box Web TV. Apple ha già affermato che porterà il servizio di iTunes Radio su Apple TV, ed ha aggiunto nuovi partner di contenuti per tutta l’estate, inclusi Disney e HBO.
Insomma, niente meraviglie tecnologiche o Smart TV con Siri, FaceTime e tutto il resto, ma la semplice, canonica Apple TV di terza generazione. Con le nuove feature che conosciamo e aspettiamo già da tempo: ricordate? La Beta 5.4 del software include il supporto ad iTunes Radio e funzionalità di Conference Room, un’inedita feature che semplifica la condivisione dei contenuti presenti sui dispositivi iOS dei partecipanti ad una riunione, indicando loro il nome del network a cui collegarsi e la denominazione dell’Apple TV sul network.
Ma preparatevi anche a piccoli aggiustamenti qua e là nel software, e ad una nuova feature di Airplay:
Le fonti dicono che una nuova feature in corso d’opera permetterà ai clienti Apple di riprodurre i contenuti acquistati sulle Apple TV degli altri utenti attraverso il sistema Airplay. Per cui, se avete acquistato uno show televisivo o un film dall’iTunes Store, potete guardarlo a casa di un amico richiamandolo sull’iPhone e dicendo all’Apple TV di iniziare lo streaming.
Nei mesi scorsi, d’altro canto, Apple si è molto spesa per il suo “hobby,” come lo chiamano loro. Ha introdotto nuovi canali grazie ad alcune partnership strategiche -WatchESPN, HBO GO, Sky News, Crunchyroll, Quello a giugno, poi Vevo, Smithsonian e Disney ad agosto-, senza contare gli sforzi per raggiungere un accordo con Time Warner Cable e Time Warner. Il nuovo software per Apple TV debutterà quasi certamente nelle prossime ore, forse già domani, in ogni caso dopo la presentazione di iOS 7 e di iTunes Radio.
Evento 10 settembre, in arrivo nuove Apple TV?
Qualcosa, o per meglio dire qualcos’altro, sobbolle nel calderone di Cupertino. All’evento del prossimo 10 settembre, oramai confermato ufficialmente, Apple potrebbe presentare anche una nuova versione di Apple TV o un inedito prodotto relativo comunque alla televisione. Lo ha rivelato il sito di trade intelligence Panjiva, dopo aver messo le mani su tre polizze di carico consegnate da Apple al Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti, in cui è esplicitamente riportata la dicitura “set top boxes.” Il carico, proveniente dalla BYD Precision Manufacture di Shenzhen, è stato consegnato lo scorso agosto:
Il 25 agosto,Apple ha ricevuto una consegna descritta come “Set top box con funzione di Comunicazione” proveniente da BYD Precision Manufacture di Shenzhen, Cina.
Il 18 agosto, Apple ha ricevuto un’altra consegna, ancora da BYD, descritta come “Set Top Boxes.”
E l’11 agosto, Apple ha ricevuto la sua prima consegna da di “Set Top Box con funzioni di Comunicazione” da BYD.
E, se non si fosse capito, parliamo di qualcosa compresa tra i 7 e le 18 tonnellate di carico; ora, sebbene nella bolla d’accompagnamento non fosse indicato il numero di set-top box effettivi, un rapido calcolo ci dà il polso della situazione: dato il peso medio della scatoletta con la mela, in quei colli c’erano grossomodo 90.000 Apple TV.
E visto che in precedenza, per esempio a dicembre 2012, Apple ha già ricevuto altre consegne relative a “set top box” da Foxconn, abbiamo praticamente la certezza del contenuto. Certo, nulla vieta che si tratti di un banale approvvigionamento standard di normalissime Apple TV di terza generazione; ma la tempistica e le quantità sospette inducono a ritenere che qualcosa stia accadendo nelle stanze segrete di Cupertino. In fondo, è da mesi che i rumors martellano su questo tasto, e prima o poi -esperienza insegna- si scopre che avevano una ragion d’essere.